Passo Gardena
Il Passo Gardena si trova a 2.121 metri incastonato tra il Gruppo del Sella a sud, il gruppo del Cir a nord, il Sassolungo a ovest e le cime della Val Badia a est. Il passo montano collega Selva in Val Gardena con Colfosco in Val Badia ed è una delle mete assolutamente imprescindibili per gli amanti dei paesaggi dolomitici. Passo Gardena è molto più di una semplice strada di montagna: è un gioiello delle Dolomiti che incanta con la sua bellezza naturale, la storia avvincente e la ricca cultura.
Come raggiungere Passo Gardena?
Il pittoresco paesino dell'Alta Badia vanta una splendida posizione panoramica nel cuore delle Dolomiti e una vasta gamma di attività per il tempo libero.
Internet Consulting - Benedikt Trojer
Selva di Val Gardena si trova nell'alta parte della Val Gardena e ai piedi del Sella e di Pasoso Gardena.
Internet Consulting - Benedikt TrojerLe possibilità per raggiungere passo Gardena sono molte!
- In estate in auto, senza pagare nessun pedaggio, attenzione però, perché il traffico è molto, i parcheggi sono limitati e non si può parcheggiare lungo la strada. Inoltre, per rispettare l’ambiente, consigliamo vivamente di raggiungere il passo con i mezzi pubblici, veloci e più sostenibili (qui si possono trovare maggiori informazioni sulla mobilità pubblica www.suedtirolmobil.info)
- A piedi, lungo i numerosi sentieri escursionistici che partono da vari paesini della Val Gardena e dalla Val Badia.
- In bici! I più esperti con la propria mountain bike oppure noleggiando una comoda e-bike (quasi tutti i rifugi di Passo Gardena offrono stazioni di ricarica per le bici elettriche). Consigliamo comunque di informarsi presso gli uffici turistici sui percorsi più adatti al proprio livello.
- Con la cabinovia: Con la funivia Dantercepies da Selva di Val Gardena e con gli impianti di Plans – Frara da Colfosco.
Scoprite qui se il Passo è aperto o meno al traffico automobilistico.
La Val Gardena è famosa per le incisioni nel legno. Già nel 17° secolo sono state prodotte sculture di santi per chiese. Successivamente sono state prodotti anche presepi, varie sculture e le bambole gardenesi che venivano anche esportate in America.
Demetz Patrick & Co. KG
La Val Gardena è famosa per le incisioni nel legno. Già nel 17° secolo sono state prodotte sculture di santi per chiese. Successivamente sono state prodotti anche presepi, varie sculture e le bambole gardenesi che venivano anche esportate in America.
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La Val Gardena è famosa per le incisioni nel legno. Già nel 17° secolo sono state prodotte sculture di santi per chiese. Successivamente sono state prodotti anche presepi, varie sculture e le bambole gardenesi che venivano anche esportate in America.
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La Val Gardena è famosa per le incisioni nel legno. Già nel 17° secolo sono state prodotte sculture di santi per chiese. Successivamente sono state prodotti anche presepi, varie sculture e le bambole gardenesi che venivano anche esportate in America.
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La Val Gardena è famosa per le incisioni nel legno. Già nel 17° secolo sono state prodotte sculture di santi per chiese. Successivamente sono state prodotti anche presepi, varie sculture e le bambole gardenesi che venivano anche esportate in America.
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La Val Gardena è famosa per le incisioni nel legno. Già nel 17° secolo sono state prodotte sculture di santi per chiese. Successivamente sono state prodotti anche presepi, varie sculture e le bambole gardenesi che venivano anche esportate in America.
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gruppo Sasso Lungo
DoRe / pixelio.de
Pittoresco paesaggio sulle Dolomiti in Val Gardena
DOLOMITES Val Gardena / Gröden
Sciatori sul Seceda con sullo sfondo il Sasso Lungo
Val Gardena Marketing
S. Cristina si trova nella Val Gardena di mezzo, tra i comuni di Ortisei e Selva.
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Castel Gardena a Selva di Val Gardena risale al 17 ° secolo ed era un tempo una residenza estiva e di caccia.
DOLOMITES Val Gardena / Gröden - Diego Moroder
Selva di Val Gardena si trova nell'alta parte della Val Gardena e ai piedi del Sella e di Pasoso Gardena.
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Camminare sul Sellaronda
berggeist007 / pixelio.de
Vista del Rifugio Comici e del Sassolungo vicino Selva di Val Gardena
Rifugio Emilio Comici - Helmuth Rier
Paesaggio al Passo Campolongo
Rainer Sturm / pixelio.deUn'ode alla bellezza delle Dolomiti
Il Passo Gardena regala ai visitatori una vista spettacolare su alcuni dei picchi più iconici delle Dolomiti, tra cui il Sassolungo, il Sassopiatto e il Piz Boè. Passo Gardena è uno dei quattro passi del famoso tour del Sellaronda, d’estate percorribile in bici, d’inverno con gli sci.
Durante i mesi estivi, i prati alpini fioriti e i sentieri escursionistici invitano ad avventure all'aria aperta, dalle passeggiate panoramiche alle scalate impegnative. Gli amanti della mountain bike trovano in questo luogo un vero paradiso, con percorsi che attraversano boschi e pascoli, offrendo emozioni indimenticabili. Anche Passo Gardena è stato più volte tappa del Giro d'Italia.
D'inverno, il Passo Gardena si trasforma in un paesaggio incantato, con le sue piste da sci perfettamente battute e le opportunità di praticare lo sci alpinismo e le ciaspolate. La ricca cultura ladina, con la sua lingua, tradizioni e gastronomia uniche, aggiunge ulteriore fascino a questa regione montuosa.
Un crocevia di storia e cultura
Passo Gardena
PixabayOltre alla sua bellezza naturale, il Passo Gardena è anche un crocevia di storia e cultura. Le testimonianze dell'antico passaggio degli uomini attraverso questa regione sono evidenti nelle tracce dei sentieri utilizzati sin dai tempi dei Romani. Le capanne di pastori sparse sulle pendici delle montagne sono un richiamo alla tradizione millenaria dell'alpeggio, che ancora oggi caratterizza la vita nelle valli circostanti. Inoltre, la presenza di forti e trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale è un promemoria della tumultuosa storia di questa regione, testimone di conflitti e cambiamenti nel corso dei secoli.
La costruzione della prima strada carrabile risale proprio al 1915, durante la Prima Guerra Mondiale, per l'approvvigionamento delle truppe. Dalla metà del '900 in poi il passo iniziò ad acquisire sempre più importanza a livello turistico. Nel 1960 fu costruita la strada odierna e negli anni successivi gli impianti di risalita.