Monte Macaion
Il Monte Macaion, in tedesco Gantkofel, raggiunge i 1.866 metri di altezza ed è una meta molto frequentata nella Bassa Atesina, in ogni stagione dell’anno.
La Mendola si sviluppa dal Passo delle Palade, a sud di Merano, in leggera curva fino al Monte Roen, sopra il paese vinicolo di Termeno. Il Monte Macaion rappresenta la cima posta proprio sull’angolo di questa curva.
D’estate sono numerosi i sentieri che portano alla scoperta della natura circostante, mentre d’inverno la zona diventa un vero paradiso per gli amanti delle ciaspole e delle escursioni sulla neve. Il Monte Maicaon è famoso anche per una tradizione tipica dell’Alto Adige, l’accensione dei fuochi in occasione della Festa del Sacro Cuore di Gesù, che illuminano con le loro fiamme tutta la Costiera della Mendola.
Proprio sul pendio del Monte Macaion, sopra Andriano, si può ammirare, una gigante aquila tirolese disegnata con il fuoco.
Il radar meteorologico di Monte Macaion
Proprio sulla cima di Monte Macaion, sul confine tra Trento e Bolzano, è stata istallato qualche anno fa un particolare radar meteorologico, che si può scorgere facilmente tra i larici della vetta. Il macchinario si chiama EEC DWSR-2500 C e permette di rilevare la presenza di oggetti molto lontani, localizzarli nello spazio e ottenere informazioni sulla loro natura fisico-geometrica.
Trattandosi di un radar meteorologico, gli oggetti in questione sono tipicamente precipitazioni: pioggia, neve o grandine. Le informazioni ricavate dal radar permettono di stimare l’intensità di precipitazioni in atto, seguire in tempo reale la loro evoluzione e fare delle previsioni a breve termine molto precise.
Il radar meteorologico, in una zona così densamente coltivata, permette di adottare misure difensive come ad esempio l'apertura delle reti antigrandine e aiuta a monitorare condizioni meteorologiche estreme come piene, alluvioni e inondazioni.