Tour in bici da corsa - Merano e Val Venosta
Tutti i ciclisti che non vedono l'ora di tornare in bici dopo l'inverno possono trovare condizioni di allenamento ottimali nella zona di Merano e nella Val Venosta. Spesso già a febbraio è possibile rimettersi in sella lungo la ciclabile della Val d’Adige e la Via Claudia Augusta. In primavera, durante la fioritura degli alberi di mele, i percorsi si fanno ancora più divertenti. Quando le temperature aumentano in estate, anche gli appassionati di ciclismo puntano ad altezze più elevate.
Molte escursioni in bici da corsa possono essere abbreviate coprendo dei tratti con i mezzi pubblici. Tra la fine di aprile e la fine di ottobre, ad esempio, Merano e Malles offrono un trasporto di biciclette separato con dei furgoni, poiché durante questo periodo le biciclette non possono essere trasportate sulla ferrovia della Val Venosta. Qui potrete trovare maggiori informazioni in merito. In alternativa, è possibile noleggiare biciclette presso uno dei numerosi noleggi di Südtirol Rad o di Papin Sport.
Panorami da sogno in Val Venosta
- Dalla stazione ferroviaria di Spondigna si pedala attraverso Sluderno e Glorenza fino a Malles. Si prosegue sul lato ovest del Lago di San Valentino alla Muta, fino a San Valentino alla Muta e Belpiano, fino a Resia e al Passo Resia (1504 m). Il tour circolare conduce nuovamente a Curon Venosta, sulla sponda orientale del lago di Resia per tornare al punto di partenza, Spondigna. Il tour è lungo quasi 62 km (760 metri di dislivello).
- Anche questo tour di 55 km (1.160 di dislivello) impressiona con splendidi panorami. Dalla stazione ferroviaria di Malles si arriva comodamente a Sluderno. A Castel Coira svoltare a sinistra sulla strada del sole verso Tanas. Appena sopra Tanas, la discesa inizia da Alitz a Lasa. Da lì si pedala attraverso Cengles e Prato allo Stelvio fino a Glorenza. Più avanti il percorso conduce via Clusio e Burgusio fino a Malles.
Valli laterali della Val Venosta
- Questo tour di 52 km (1.350 metri di dislivello) porta da Laces sulla ciclabile, attraverso Naturno e Castelbello fino a Coldrano. Da lì si pedala dalla Val Martello fino all'idilliaco Lago di Giovaretto (1850 m). Dopo una sosta si ritorna al punto di partenza percorrendo la stessa strada al contrario.
- Da Naturno, invece, parte un percorso che porta dalla Val Venosta, verso destra, lungo un tunnel fino alla Val Senales. Dopo i paesi di Certosa e Nostra Signora, ci sono ancora molte curve da superare. Quindi si raggiunge il bacino di Vernago (1.689 m). Se non siete ancora stanchi, si può continuare a pedalare fino a raggiungere Maso Corto. La durata del tour è di 52 km (1.550 metri di dislivello). La discesa segue lo stesso percorso della salita.
Non solo Val Venosta
- Il nostro percorso di 59 km (1.450 metri di dislivello) fino al Monzoccolo, inizia a Merano. Dopo Maia Alta si attraversano quattro gallerie per Avelengo, fino a Verano e Meltina. Da lì, il tour in bici da corsa porta da Frassineto fino a Terlano e poi continua verso Postal fino a Merano.
- La Val d’Ultimo è una delle valli più incontaminate dell'Alto Adige. Da Lana il percorso conduce a S. Pancrazio e Santa Valburga, passando per il Lago di Zoccolo, fino a Santa Gertrude. Qui inizia la sezione più bella e impegnativa fino al Lago di Fontana Bianca (1872 m). Dal lago pedalate di nuovo fino a Lana. Nel tour di quasi 40 km, si affrontano circa 1.600 metri di dislivello.