Il Lago di Landro in Alta Pusteria
Gli affluenti del Lago di Landro sono la Rienza e il Rio Popena, l’emissario è la Rienza. Il lago non è molto profondo e nemmeno molto freddo d’estate, rispetto ad altri laghi ad altitudini simili, quindi è l’ideale per rinfrescarsi nelle giornate calde e fare un bel tuffo. E’ possibile fare il giro del lago a piedi o con gli sci e sulla strada si trova anche un ristorante.
Escursionismo, mountain bike e sci di fondo
In estate i turisti raggiungono il Landro da Dobbiaco (ca. 7 km) comodamente in bici, in inverno un bel sentiero da fondo conduce al lago e a Cortina d'Ampezzo. Se si è abbastanza allenati e si ha voglia di mettersi alla prova sulla mountain bike, una volta al Lago di Landro si può salire al Monte Specie e a Prato Piazza, scendendo poi nella Valle di Braies e ritornando da lì al punto di partenza, Dobbiaco.
Gli escursionisti più sicuri e che non soffrono di vertigini possono partire dal Lago di Landro, salendo lungo il sentiero dei Pionieri e arrivare fino al Monte Piana. Durante la prima guerra mondiale, la cima settentrionale del Monte Piana fu occupata dagli austriaci, mentre la vetta più meridionale dagli italiani. Numerose trincee e gallerie testimoniano ancora gli aspri combattimenti avvenuti in queste zone.
Viste meravigliose
Sopra il Lago di Landro si trova una palestra di arrampicata. Dalla parete verticale, in parte anche leggermente a strapiombo, si gode di una magnifica vista sulle acque turchesi del lago. Le Dolomiti con le numerose vie di arrampicata e palestre di roccia, nel cuore del patrimonio mondiale dell'UNESCO sono un vero paradiso per gli amanti dell’arrampicata.
Ma non solo gli alpinisti possono godere di splendidi panorami e di impressionanti opportunità fotografiche: dal Lago di Landro si apre già una vista mozzafiato sul gruppo del Cristallo. E solo a circa 1 km dal lago nel parco naturale Tre Cime, c'è un ottimo punto di osservazione sulla famose cime con interessanti informazioni sul paesaggio e un telescopio.