Tradizioni natalizie d’altri tempi
Sono molte in Alto Adige le tradizioni che arrichiscono e rendono magico il periodo dell’Avvento e del Natale, tradizioni che hanno storie lunghe decenni o addirittura secoli: dalle sfilate dei Krampus ai Canti natalizi, dai Klöckeln in Val Sarentino al capodanno urlante in Valle Aurina. Anche quest'anno sarà bello preparare con i propri cari la corona dell’Avvento e l’albero di Natale, ma ci sono altre due tradizioni molto belle e sentite che vi vogliamo presentare!
Le 12 notti
Le cosiddette “Raunächte” comprendono 12 lunghe notti invernali durante le quali, secondo la credenza popolare, i confini tra questo e l’altro sono particolarmente sottili. Il periodo esatto non è molto chiaro, c’è chi le identifica nel periodo tra il 24 dicembre e il 5 gennaio, chi dal 25 dicembre al 6 gennaio o anche dal giorno di San Tommaso (21 dicembre) a Capodanno, il periodo cambia da regione a regione. Quello che è sicuro, è che durante questo periodo si pratica la fumigazione. Nelle case e nelle stalle si bruciano parti di piante ricche di oli eterici, come ad esempio la salvia e la resina, adagiate su carboni ardenti, questo diffonde nell’aria profumi speciali.
Il fumo profumato dovrebbe purificare ogni angolo e proteggere la casa, le persone e gli animali insieme alle preghiere pronunciate per sconfiggere il male.
Potrete trovare incensiere, miscele di incenso e accessori oltre a interessanti informazioni e tutto quello che occorre per la fumigazione sul sito di Adelheid Walcher: l’esperta, che vive in Alto Adige dal 2009. È inoltre possibile trovare una vasta selezione di miscele di erbe biologiche nel negozio del maso o nel negozio online del Kräuterschlössl a Coldrano.
L'ora delle streghe
Un tempo i nonni raccontavano ai bambini che in queste particolari notti, gli animali nella stalla a mezzanotte potevano parlare. Ma era vietato entrare nella stalla per ascoltarli, perché sarebbe stato di cattivo auspicio. E’ in queste notti, inoltre, che ha luogo anche la caccia selvaggia: un corteo notturno di esseri sovrannaturali intento in una furiosa battuta di caccia. In quelle notti non è permesso appendere bucato bianco per non attirare la caccia selvaggia.
Non si sa se personaggi come i Krampus possano derivare proprio da questa tradizione. Quello che erano le Rauhnächte un tempo è simile allo spirito e al significato che ha oggi Halloween per i bambini. E per gli adulti, questi giorni e notti invernali speciali sono ideali per chiudere con le cose dell’anno passato e cominciare al meglio il nuovo anno.
Il bambino nella mangiatoia
Il presepe ha un’origine chiaramente cristiana. Secondo il Vangelo di Luca, Maria mise il bambino Gesù in una mangiatoia perché non c’era posto nella locanda. La raffigurazione del Figlio di Dio in una mangiatoia, da cui gli animali di solito mangiano il fieno, affascinò le persone anche all’inizio del cristianesimo. Le prime raffigurazioni del presepe mostravano solo il bambino Gesù con bue e asinello e dal 500 d.C. circa in poi anche dei Re Magi. Fu solo nel Medioevo che Maria si unì a loro, e più tardi anche Giuseppe.
A seconda della tradizione familiare e della regione, il presepe in Alto Adige viene allestito per periodi di tempo diversi: a volte non viene allestito fino al 24 dicembre. C’è chi invece lo fa già la prima domenica di Avvento. Il bambin Gesù, però, arriva solo la sera di Natale!
Sculture in legno dell'Alto Adige
Il più delle volte il presepe viene smontato la sera del 6 gennaio, ma a volte vi rimane fino alla Candelora del 2 febbraio. Soprattutto in Val Gardena, ma anche in altre valli come la Val Pusteria, ci sono intagliatori che producono presepi tradizionali e moderni in legno. E a Lutago in Valle Aurina c’è anche un museo dei presepi. Pensiamo che sia particolarmente bello iniziare con un piccolo presepe, che può essere ampliato con nuove figure ogni anno.
Puoi anche scegliere e ordinare i presepi e le statuine altoatesine comodamente da casa tua tramite vari negozi online. E se ne avete la possibilità: una passeggiata in famiglia prima di Natale, durante la quale si raccolgono muschio e rami di abete per abbellire il presepe, è un divertimento per grandi e piccini.